Il Museo serbo del pane |
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Il Museo serbo del pane - Jeremija è stato stabilito nel 1995.
Questo museo speciale è apparso come il risultato di un lungo lavoro di raccolta e di ricerca del pittore Jeremija. Viaggiando per la Serbia Jeremija dipinge ma anche esplora, raccoglie degli oggetti etnografici, strumenti, macchinari e descrive le usanze. All'inizio degli anni novanta decide di presentare la sua collezione al pubblico ed in quel periodo inizia la costruzione dell’impianto nel quale alcuni anni dopo saranno esposte le collezioni.
Sullo spazio di 1200 metri quadri, nelle casette progettate personalmente da Jeremija ma realizzate successivamente, si trovano le collezioni composte da circa 2000 oggetti. Il concetto base dell’esposizione nel museo ha lo scopo di presentare la via del grano “dalla terra, attraverso il pane, al cielo”, corrispondente ai cicli dei quadri di Jeremija che si chiamano: “Terra”, “Pane” e “Cielo”. Con gli oggetti esposti è stata raccontata la storia del pane e il modo in cui si faceva nella Serbia del passato, il suo significato e la sua simbologia ma anche la storia della gente, le usanze e i modi di vivere nel passato. La specificità dell’esposizione si dimostra anche nel solo modo di presentare gli oggetti. E’ possibile toccare gli oggetti, ed un certo numero di essi è stato esposto in modo che si possa verificare il loro funzionamento . Attraverso le dimostrazioni, almeno per un momento, gli oggetti ritornano al funzionamento di allora e con il suono assordante della trebbiatrice manuale, dello sheller e della mola che lavora, ai visitatori, si offre un’esperienza autentica.
Gli oggetti esposti sono distribuiti su tre collezioni tematiche: collezione etnografica, archeologica e artistica.
La collezione etnografica è composta da: collezione degli oggetti per la coltivazione agricola, collezione dei mezzi di trasporto, collezione degli oggetti per la lavorazione del grano e del mais, collezione degli oggetti per impastare e cuocere il pane, collezione degli oggetti per la preparazione del cibo e la collezione dei pani rituali.
La collezione archeologica è composta da: collezione preistorica e collezione dell’antichità. Nella collezione preistorica si trova la collezione degli strumenti per la coltivazione agricola, collezione delle mole e dei recipienti per la conservazione del grano. La collezione dell’antichità è composta dagli strumenti per la coltivazione agricola del periodo romano. Nella collezione artistica ci sono le collezioni dei dipinti e dei disegni di Jeremija. Nell'ambito del complesso del museo si trovano il forno antico per la cottura del pane, il focolare e la chiesa dedicata al santo patrono della famiglia serba.
A causa della forte influenza dell'artista nell'impostazione e nel coinvolgimento pratico alla realizzazione nell'interno del complesso museale, si intuisce l’idea di realizzare questo come un’altra opera d’arte di Jeremija.
Creato dall'amore per le proprie radici e realizzato con gli sforzi ed entusiasmo di Jeremija, questo museo, unico in diversi aspetti, dalla sua fondazione attira l’attenzione del pubblico più ampio. Ideato come un luogo senza limiti, come un atelier, aperto per tutti, un posto dove si possono ascoltare gli altri ma anche conversare tra di noi e con l’artista, questa idea dell’esistenza del museo rimane invariata anche oggi. Vivendo il museo come un luogo dove ognuno è benvenuto, indipendentemente dall'ambiente da cui viene, e dalla propria cultura e livello di educazione, Jeremija cerca di realizzare la sua visione del museo come un luogo unico nel suo genere. Per questo artista, il museo è un essere vivente in continua evoluzione, miglioramento, rifacimento e rinnovamento, fatto dagli oggetti ma anche dalla gente – quella che lavora dentro il museo e quella che lo visita. Anche se diverso, Il Museo del pane nel suo modo unico informa il pubblico del significato del proprio patrimonio e dell’attività museale in generale il che è la sua missione.
Nel Museo del pane si realizzano alcuni programmi progettati per i bambini di diverse età (dall'asilo alla scuola). Il tema del pane è globale e offre tante possibilità di lavoro con i bambini. In tutte le attività i bambini partecipano a seconda dall'età e dall'interesse. Il museo offre la possibilità della partecipazione creativa dei bambini nel processo dello studio, cioè nel museo è possibile studiare ma anche divertirsi nello stesso tempo. I bambini imparano a quale cultura appartengono ma anche i valori delle altre culture sottolineando l’impotanza della comprensione e accettazione delle differenze. Il contatto tra i bambini e gli oggetti museali contribuisce alla demistificazione degli oggetti stessi e del museo in generale.
Nel Museo del pane esiste la biblioteca che contiene libri,
cataloghi, riviste e i contenuti non letterari. Nell'ambiente della
biblioteca del museo un segmento speciale fa La Biblioteca del Santo
Jevrosim con la collezione dei libri di cucina. L’inventario della
biblioteca ha 1550 unità.
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Informazioni per visitatori
Dentro il complesso si trova lo spazio per riposo, negozio di souvenir e un grande parcheggio per le macchine e i pullman.
Contatto |
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